Museum Tinguely, Paul Sacher-Anlage 1, 4058 Basel
I gettoni sono disponibili al prezzo di 4 franchi alla biglietteria del museo, aperta durante gli orari di apertura.
Dal 22 maggio 2025, uno storico treno fantasma del Museo Tinguely si trasformerà nell'installazione d'arte immersiva "Scream Machines".
"Macchine da urlo - Treno fantasma dell'arte" al Museo Tinguely
Scream Machines - un'imponente installazione su larga scala dell'artista britannica Rebecca Moss e dell'artista svizzero Augustin Rebetez - trasforma la struttura di base di uno storico treno fantasma in un paesaggio artistico immersivo e percorribile. Il progetto si ispira a "Le Crocrodrome de Zig et Puce" (1977) di Jean Tinguely, realizzato insieme a Bernhard Luginbühl, Daniel Spoerri e Niki de Saint Phalle per il Centre Pompidou. Il percorso è costituito da nuove opere di entrambi gli artisti create appositamente per il progetto.
Il treno fantasma dell'arte sarà aperto dal 22 maggio al 30 agosto 2025 nel Parco della Solitudine, di fronte al Museo Tinguely, durante gli orari di apertura del museo. Il costo di una corsa è di 4 franchi a persona.
Il museo proietterà anche una selezione di cortometraggi umoristici di Rebecca Moss nella cabina telefonica, lo spazio espositivo più piccolo.
Scream Machines - un'imponente installazione su larga scala dell'artista britannica Rebecca Moss e dell'artista svizzero Augustin Rebetez - trasforma la struttura di base di uno storico treno fantasma in un paesaggio artistico immersivo e percorribile. Il progetto si ispira a "Le Crocrodrome de Zig et Puce" (1977) di Jean Tinguely, realizzato insieme a Bernhard Luginbühl, Daniel Spoerri e Niki de Saint Phalle per il Centre Pompidou. Il percorso è costituito da nuove opere di entrambi gli artisti create appositamente per il progetto.
Il treno fantasma dell'arte sarà aperto dal 22 maggio al 30 agosto 2025 nel Parco della Solitudine, di fronte al Museo Tinguely, durante gli orari di apertura del museo. Il costo di una corsa è di 4 franchi a persona.
Il museo proietterà anche una selezione di cortometraggi umoristici di Rebecca Moss nella cabina telefonica, lo spazio espositivo più piccolo.