22.12.2025 11:00 - 18:00
Kunsthalle Bern, Helvetiaplatz 1, 3005 Bern
Normale: CHF 8.00
Ridotto: CHF 5.00 (AVS/AI, studenti ecc.)
Bambini (fino a 16 anni) gratis
Ridotto: CHF 5.00 (AVS/AI, studenti ecc.)
Bambini (fino a 16 anni) gratis
La Kunsthalle di Berna è lieta di presentare una nuova mostra di Daniela Ortiz.
Daniela Ortiz (*1986) è nata in Perù e vive a Cuzco. Nel suo lavoro esamina criticamente la nazionalità, la razzializzazione, la classe, il genere e le strutture del potere coloniale, patriarcale e capitalista. I progetti passati hanno affrontato temi come i sistemi di controllo della migrazione europea e le loro radici coloniali, la violenza contro le comunità razziali e migranti e le dinamiche di sfruttamento tra la classe superiore peruviana e i lavoratori domestici. Oltre alla sua pratica artistica, Ortiz tiene conferenze, conduce workshop e pubblica scritti sull'antirazzismo e sulle lotte decoloniali. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale in istituzioni come il Palais de Tokyo, il Ludwig Museum, l'EMST di Atene e il Kunstverein di Wiesbaden, con mostre personali in tutta Europa e in America Latina, ed è presente in importanti collezioni come il Museo Reina Sofía, il MACBA di Barcellona, il Museo de Arte de Lima e il CNAP di Parigi.
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
Daniela Ortiz (*1986) è nata in Perù e vive a Cuzco. Nel suo lavoro esamina criticamente la nazionalità, la razzializzazione, la classe, il genere e le strutture del potere coloniale, patriarcale e capitalista. I progetti passati hanno affrontato temi come i sistemi di controllo della migrazione europea e le loro radici coloniali, la violenza contro le comunità razziali e migranti e le dinamiche di sfruttamento tra la classe superiore peruviana e i lavoratori domestici. Oltre alla sua pratica artistica, Ortiz tiene conferenze, conduce workshop e pubblica scritti sull'antirazzismo e sulle lotte decoloniali. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale in istituzioni come il Palais de Tokyo, il Ludwig Museum, l'EMST di Atene e il Kunstverein di Wiesbaden, con mostre personali in tutta Europa e in America Latina, ed è presente in importanti collezioni come il Museo Reina Sofía, il MACBA di Barcellona, il Museo de Arte de Lima e il CNAP di Parigi.
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