Galerie Polomarco, Grand-Rue 5, 1204 Genève
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La Galerie Polomarco è orgogliosa di presentare "Street Scripts", la sua prima mostra dedicata all'arte urbana, che riunisce due figure emblematiche: L'Atlas e Rafael Sliks.
Street Scripts offre un dialogo visivo tra due approcci singolari alla calligrafia urbana, in cui le lettere sfumano in forme, si trasformano in messaggi e diventano esperienze sensoriali. Una potente rilettura del linguaggio urbano attraverso due visioni singolari dell'arte di strada.
Atlas, il cui vero nome è Jules Dedet, è nato a Parigi nel 1978 e ha sviluppato un linguaggio visivo unico in cui l'astrazione geometrica incontra la tradizione calligrafica. Formatosi presso maestri in Marocco e in Egitto, egli dirotta i codici della scrittura per creare composizioni enigmatiche, a metà strada tra cartografia, labirinto e arte ottica. Ispirato dalla dualità e dal movimento, sfuma i confini tra lettere e forme, trasformando ogni opera in un campo di riflessione. L'Atlas si è affermato come figura di spicco della street art contemporanea, lavorando sia in spazi pubblici che in importanti istituzioni.
Rafael Sliks, nato nel 1981 a San Paolo, è stato affascinato fin dall'infanzia dai segni grafici disseminati negli spazi urbani. Ha iniziato come graffitaro, occupando i muri della sua città prima di sviluppare uno stile astratto unico che combina calligrafia, colori e texture. Ispirato dal caos delle città e dalla tranquillità della natura, trasforma la scrittura in un vibrante linguaggio visivo, un mezzo di espressione, denuncia e bellezza allo stesso tempo. Le sue opere, vere e proprie composizioni immersive, hanno lasciato le strade di San Paolo per essere esposte a Miami, Berlino, Taiwan, Parigi e in molti altri luoghi del mondo.
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
Atlas, il cui vero nome è Jules Dedet, è nato a Parigi nel 1978 e ha sviluppato un linguaggio visivo unico in cui l'astrazione geometrica incontra la tradizione calligrafica. Formatosi presso maestri in Marocco e in Egitto, egli dirotta i codici della scrittura per creare composizioni enigmatiche, a metà strada tra cartografia, labirinto e arte ottica. Ispirato dalla dualità e dal movimento, sfuma i confini tra lettere e forme, trasformando ogni opera in un campo di riflessione. L'Atlas si è affermato come figura di spicco della street art contemporanea, lavorando sia in spazi pubblici che in importanti istituzioni.
Rafael Sliks, nato nel 1981 a San Paolo, è stato affascinato fin dall'infanzia dai segni grafici disseminati negli spazi urbani. Ha iniziato come graffitaro, occupando i muri della sua città prima di sviluppare uno stile astratto unico che combina calligrafia, colori e texture. Ispirato dal caos delle città e dalla tranquillità della natura, trasforma la scrittura in un vibrante linguaggio visivo, un mezzo di espressione, denuncia e bellezza allo stesso tempo. Le sue opere, vere e proprie composizioni immersive, hanno lasciato le strade di San Paolo per essere esposte a Miami, Berlino, Taiwan, Parigi e in molti altri luoghi del mondo.
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