19.12.2025 14:00 - 17:00
Rehmann-Museum | Ateliermuseum und Skulpturengarten, Schimelrych 12, 5080 Laufenburg
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La mostra "Costellazioni disobbedienti", fa luce sul collezionismo appassionato e rompe le convenzioni con una prospettiva queer-femminista per vedere le opere sotto una nuova luce.
Vernissage 5 settembre 2025, ore 19.00
A cura di Michael Hiltbrunner e Nina Wakeford
Con Costellazioni disobbedienti, il Museo Rehmann presenta una mostra che sfida il pubblico. Questa mostra non convenzionale di sculture e oggetti provenienti da collezioni private illumina non solo la profonda passione, ma a volte anche la perdita per i loro collezionisti.
La co-curatrice Nina Wakeford, artista e docente alla Goldsmiths University di Londra e tra i co-ideatori del Padiglione svizzero alla Biennale di Venezia 2026, ha unito le forze con Michael Hiltbrunner, curatore del Museo Rehmann, e con i collezionisti per realizzare una selezione che rompe le convenzioni. Insieme, hanno messo in luce opere d'arte con una prospettiva femminista e queer che può essere letta come resistente e idiosincratica.
Questa prospettiva fresca e spesso sconosciuta fa sì che le opere di 27 artisti famosi, tra cui Monica Bonvicini, Walter De Maria, Rainer Fetting, Bernhard Luginbühl, Ursi Luginbühl e George Sugarman, entrino in costellazioni sorprendenti e "disobbedienti". Entrano in un dialogo che rompe i modi di vedere e pensare consolidati e permette nuove interpretazioni.
Nella mostra, le opere raccontano le loro storie idiosincratiche, a volte soppresse, le interpretazioni inaspettate o addirittura le precedenti interpretazioni errate. Costellazioni disobbedienti fa luce non solo sulle opere d'arte in sé, ma anche sul modo in cui le trattiamo: come ne parliamo, le classifichiamo, le categorizziamo e le interpretiamo.
Scoprite una mostra che non solo stimola i sensi, ma fa anche riflettere e ridefinisce prospettive consolidate.
Nina Wakeford è professore d'arte e direttore della ricerca presso il Dipartimento d'arte della Goldsmiths, University of London. Ha studiato sociologia prima di formarsi in belle arti ed è coeditrice della monografia Inventive Methods (2012). I suoi interessi di ricerca includono le comunità femministe, LGBT e queer. L'artista e sociologa ha già realizzato la mostra Concrete Comeback ⚣⚢ Arms are for Linking (2024) alla Stadtgalerie Bern sulle lotte per la libertà e l'emancipazione del movimento lesbico e gay regionale, confrontandole con la storia dei sistemi di protezione della Guerra Fredda in Svizzera.
Insieme ai curatori Gianmaria Andreetta (Lugano/Berlino) e Luca Beeler (Zurigo), ha avviato il concetto per il Padiglione svizzero alla Biennale di Venezia del 2026, che sarà ulteriormente sviluppato artisticamente dall'intero team, composto da Miriam Laura Leonardi (Zurigo), Lithic Alliance (Zurigo/Bruxelles) e Yul Tomatala (Ginevra).
Il suo lavoro recente come artista è stato esposto al Glasgow International, alla Barbican Art Gallery di Londra, al Reading International, alla Science Gallery di Londra e all'Art on the Underground di Londra. Insieme all'artista Elizabeth Price, ha dato vita alla Artist Citizen Jury, che si è svolta al Goldsmiths Centre for Contemporary Art nel 2022.
Sito web: https://www.gold.ac.uk/art/staff/wakeford-nina/
Artisti
Patrick Angus, Tessa Boffin, Monica Bonvicini, Pauline Boudry / Renate Lorenz, Walter De Maria, Elisabeth Eberle, Olivia Etter, Hans Falk, May Fasnacht, Rainer Fetting, Peter Fischli / David Weiss, Sylvie Fleury, Tarek Lakhrissi, Hans Lifka, Janis Löhrer, Bernhard Luginbühl, Ursi Luginbühl, Maria Sibylla Merian, Christodoulos Panayiotou, Erwin Rehmann, Walter Schnackenberg, George Sugarman, Cosima von Bonin, Nina Wakeford, Rebecca Warren
Collezioni
Suzanne Baumann a Laupen/Bern
Ruedi Bechtler a Zurigo
Jacqueline Burckhardt a Zurigo
Fondazione Emanuel Hoffmann a Münchenstein/Basilea
Thomas Fuchs / Galerie Thomas Fuchs a Stoccarda
Galerie Ziegler SA e Galleria Serge Ziegler a Zurigo
Deposito d'arte di Göschenen
Collezione Kerenidis Pepe a Parigi
Museo Schiff a Laufenburg
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
A cura di Michael Hiltbrunner e Nina Wakeford
Con Costellazioni disobbedienti, il Museo Rehmann presenta una mostra che sfida il pubblico. Questa mostra non convenzionale di sculture e oggetti provenienti da collezioni private illumina non solo la profonda passione, ma a volte anche la perdita per i loro collezionisti.
La co-curatrice Nina Wakeford, artista e docente alla Goldsmiths University di Londra e tra i co-ideatori del Padiglione svizzero alla Biennale di Venezia 2026, ha unito le forze con Michael Hiltbrunner, curatore del Museo Rehmann, e con i collezionisti per realizzare una selezione che rompe le convenzioni. Insieme, hanno messo in luce opere d'arte con una prospettiva femminista e queer che può essere letta come resistente e idiosincratica.
Questa prospettiva fresca e spesso sconosciuta fa sì che le opere di 27 artisti famosi, tra cui Monica Bonvicini, Walter De Maria, Rainer Fetting, Bernhard Luginbühl, Ursi Luginbühl e George Sugarman, entrino in costellazioni sorprendenti e "disobbedienti". Entrano in un dialogo che rompe i modi di vedere e pensare consolidati e permette nuove interpretazioni.
Nella mostra, le opere raccontano le loro storie idiosincratiche, a volte soppresse, le interpretazioni inaspettate o addirittura le precedenti interpretazioni errate. Costellazioni disobbedienti fa luce non solo sulle opere d'arte in sé, ma anche sul modo in cui le trattiamo: come ne parliamo, le classifichiamo, le categorizziamo e le interpretiamo.
Scoprite una mostra che non solo stimola i sensi, ma fa anche riflettere e ridefinisce prospettive consolidate.
Nina Wakeford è professore d'arte e direttore della ricerca presso il Dipartimento d'arte della Goldsmiths, University of London. Ha studiato sociologia prima di formarsi in belle arti ed è coeditrice della monografia Inventive Methods (2012). I suoi interessi di ricerca includono le comunità femministe, LGBT e queer. L'artista e sociologa ha già realizzato la mostra Concrete Comeback ⚣⚢ Arms are for Linking (2024) alla Stadtgalerie Bern sulle lotte per la libertà e l'emancipazione del movimento lesbico e gay regionale, confrontandole con la storia dei sistemi di protezione della Guerra Fredda in Svizzera.
Insieme ai curatori Gianmaria Andreetta (Lugano/Berlino) e Luca Beeler (Zurigo), ha avviato il concetto per il Padiglione svizzero alla Biennale di Venezia del 2026, che sarà ulteriormente sviluppato artisticamente dall'intero team, composto da Miriam Laura Leonardi (Zurigo), Lithic Alliance (Zurigo/Bruxelles) e Yul Tomatala (Ginevra).
Il suo lavoro recente come artista è stato esposto al Glasgow International, alla Barbican Art Gallery di Londra, al Reading International, alla Science Gallery di Londra e all'Art on the Underground di Londra. Insieme all'artista Elizabeth Price, ha dato vita alla Artist Citizen Jury, che si è svolta al Goldsmiths Centre for Contemporary Art nel 2022.
Sito web: https://www.gold.ac.uk/art/staff/wakeford-nina/
Artisti
Patrick Angus, Tessa Boffin, Monica Bonvicini, Pauline Boudry / Renate Lorenz, Walter De Maria, Elisabeth Eberle, Olivia Etter, Hans Falk, May Fasnacht, Rainer Fetting, Peter Fischli / David Weiss, Sylvie Fleury, Tarek Lakhrissi, Hans Lifka, Janis Löhrer, Bernhard Luginbühl, Ursi Luginbühl, Maria Sibylla Merian, Christodoulos Panayiotou, Erwin Rehmann, Walter Schnackenberg, George Sugarman, Cosima von Bonin, Nina Wakeford, Rebecca Warren
Collezioni
Suzanne Baumann a Laupen/Bern
Ruedi Bechtler a Zurigo
Jacqueline Burckhardt a Zurigo
Fondazione Emanuel Hoffmann a Münchenstein/Basilea
Thomas Fuchs / Galerie Thomas Fuchs a Stoccarda
Galerie Ziegler SA e Galleria Serge Ziegler a Zurigo
Deposito d'arte di Göschenen
Collezione Kerenidis Pepe a Parigi
Museo Schiff a Laufenburg
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
Orari di apertura
Il Museo Rehmann è chiuso:1 novembre 2025 (Ognissanti)
22 dicembre 2025 - 6 gennaio 2026 (Natale)
Altre date
Contatto
Rehmann-Museum | Ateliermuseum und Skulpturengarten
Schimelrych 12
5080 Laufenburg