Cantine di Gandria, 6978 Gandria
Il 29 marzo 1923 la Svizzera e il Liechtenstein firmarono un trattato pionieristico per il Liechtenstein. Il Trattato di unione doganale collegava il Liechtenstein allo spazio economico svizzero, liberandolo dall’isolamento economico. Si trattava quindi di un «Trattato di unione doganale», come veniva chiamato ufficialmente nel documento stesso.
Con la conclusione del Trattato doganale, il Liechtenstein rinunciò a una parte della propria sovranità. Dovette quindi recepire tutte le leggi svizzere relative all’unione doganale. Con l’approvazione del Trattato doganale, la Svizzera aiutò il piccolo Stato economicamente in difficoltà. Tuttavia, dietro la volontà di aiutare vi erano anche interessi propri e la loro realizzazione.
Il Museo nazionale del Liechtenstein a Vaduz e il Museo delle dogane svizzero a Cantine di Gandria, celebrano il 100° anniversario con un’esposizione congiunta. Questa esposizione non solo mostra il contesto e la storia del Trattato doganale, ma illustra anche una serie di vari aspetti delle relazioni tra Svizzera e Liechtenstein
Con la conclusione del Trattato doganale, il Liechtenstein rinunciò a una parte della propria sovranità. Dovette quindi recepire tutte le leggi svizzere relative all’unione doganale. Con l’approvazione del Trattato doganale, la Svizzera aiutò il piccolo Stato economicamente in difficoltà. Tuttavia, dietro la volontà di aiutare vi erano anche interessi propri e la loro realizzazione.
Il Museo nazionale del Liechtenstein a Vaduz e il Museo delle dogane svizzero a Cantine di Gandria, celebrano il 100° anniversario con un’esposizione congiunta. Questa esposizione non solo mostra il contesto e la storia del Trattato doganale, ma illustra anche una serie di vari aspetti delle relazioni tra Svizzera e Liechtenstein