10.12.2025
Banca Raiffeisen Mendrisio e Valle di Muggio, nelle sedi di Mendrisio e Castel San Pietro, 6850 Mendrisio
Esposizione presso Banca Raiffeisen Mendrisio e Valle di Muggio, nelle sedi di Mendrisio e Castel San Pietro.
Artista ticinese nato a Balerna nel 1958, Marco Lupi presenta la sua nuova esposizione, tappa di un percorso coerente e profondo che attraversa oltre quarant’anni di ricerca pittorica.
Dopo gli studi al CSIA di Lugano, Marco ha sviluppato una pratica autonoma, arricchita da viaggi, musei, incontri umani e scambi artistici. Ogni sua opera nasce da un gesto istintivo, da un impulso che si trasforma in racconto. La tecnica mista che adotta genera superfici dense e stratificate, dove l’istinto e l’emozione sono all’origine di ogni creazione. Pittura, carte, stoffe e sabbie si fondono come frammenti di memoria: emozioni che prendono forma, ricordi che riaffiorano senza cercare spiegazioni.
Lupi dipinge per riconoscersi, per giocare con serietà con ciò che abita dentro di sé. Ogni quadro è una confessione visiva, un invito ad affidarsi all’intuito più che al pensiero, a “non capire” ma a sentire. Le sue figure sono testimoni della vita. Il suo è un viaggio lieve e profondo nella poesia dell’istinto, in un linguaggio pittorico costruito con simboli ricorrenti e strutture armoniche.
La mostra rappresenta l’occasione per avvicinare questo artista e la sua pittura sincera e viscerale, capace di trasformare l’intimità personale in emozione universale: un incontro tra sensibilità, memoria e gesto creativo.
Dopo gli studi al CSIA di Lugano, Marco ha sviluppato una pratica autonoma, arricchita da viaggi, musei, incontri umani e scambi artistici. Ogni sua opera nasce da un gesto istintivo, da un impulso che si trasforma in racconto. La tecnica mista che adotta genera superfici dense e stratificate, dove l’istinto e l’emozione sono all’origine di ogni creazione. Pittura, carte, stoffe e sabbie si fondono come frammenti di memoria: emozioni che prendono forma, ricordi che riaffiorano senza cercare spiegazioni.
Lupi dipinge per riconoscersi, per giocare con serietà con ciò che abita dentro di sé. Ogni quadro è una confessione visiva, un invito ad affidarsi all’intuito più che al pensiero, a “non capire” ma a sentire. Le sue figure sono testimoni della vita. Il suo è un viaggio lieve e profondo nella poesia dell’istinto, in un linguaggio pittorico costruito con simboli ricorrenti e strutture armoniche.
La mostra rappresenta l’occasione per avvicinare questo artista e la sua pittura sincera e viscerale, capace di trasformare l’intimità personale in emozione universale: un incontro tra sensibilità, memoria e gesto creativo.