Collezionare moda. Dalle T-shirt all'alta moda

Che si tratti di abiti da sera o di streetwear, di lingerie o di abiti da uomo, i collezionisti riuniscono i tesori tessili, li organizzano e li conservano. Cosa c'è dietro la passione per il collezionismo e cosa rende un capo d'abbigliamento degno di essere collezionato?

La mostra approfondisce il fascino del collezionismo e analizza la proprietà, la responsabilità e l'eccesso. Offre uno sguardo alla collezione del Museo Tessile di San Gallo e presenta estratti di quattro collezioni private.

La cultura pop e il design grafico si riflettono in T-shirt esclusive; una collezione di biancheria intima sofisticata, che riflette i mutevoli ideali di bellezza femminile, offre uno sguardo "sotto"; ensemble unici realizzati su misura secondo i disegni degli haute couturier svizzeri incantano il pubblico; abiti eleganti e accessori raffinati rappresentano la moda maschile dagli anni Venti agli anni Quaranta.

La mostra è completata da importanti pezzi della collezione del Museo del Tessuto, che conserva la ricca storia tessile di San Gallo e della Svizzera orientale. Essi mostrano come una collezione trasmetta conoscenza e fornisca ispirazione, ma anche le sfide che comporta la conservazione di questo patrimonio culturale.

I visitatori sono invitati a riflettere e a considerare il proprio guardaroba ed eventualmente il proprio comportamento collezionistico: Assembliamo consapevolmente il nostro guardaroba o gli abiti si accumulano su di noi? Come possiamo trovare uno stile personale al di là delle tendenze della moda? Nella tensione tra fascino e abbondanza, viene messo a fuoco anche il (sovra)consumo e la linea sottile tra collezionismo mirato e accumulo indiscriminato.

Nell'installazione artistica Lumpensammlerin (2024), l'artista Andrea Vogel riprende questo tema e mostra i luoghi inaspettati in cui finiscono i tessuti di scarto e cosa si può creare da essi. Nel secondo intervento artistico, la serie l'étreinte (2020) della fotografa Rebecca Bowring esplora l'eredità delle collezioni private e il valore emotivo dei cimeli tessili.

In collaborazione con i collezionisti privati Rosmarie Amacher, Marcus Gossolt, Reto Salis Gross e Beata Sievi e gli artisti Andrea Vogel e Rebecca Bowring.


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