Florian Bachmann - Lieux de Mémoire

In collaborazione con lo storico Stefan Keller, vengono creati testi che rivelano le storie nascoste dietro le immagini. In questo modo, si instaura un dialogo tra immagine e parola, in cui la storia non è raffigurata, ma può essere immaginata - come una traccia, una stratificazione, un'intuizione.

Nell'ambito dell'Anno europeo del patrimonio culturale "Un futuro per il passato di chi?", la mostra si chiede di chi sia il passato ricordato e conservato - e cosa rischia di essere dimenticato.

Fame di legno - Urnäsch AR
L'Appenzello si è insediato tardi, con i primi toponimi che risalgono all'VIII secolo. L'Appenzello si è industrializzato presto ed è stato collegato al commercio tessile mondiale. Ad Ausserrhoden fiorirono filatura, tessitura e tintura. Alla fine del XVIII secolo, il Paese era una delle aree più densamente popolate d'Europa. Mentre la popolazione cresce, le foreste, un tempo imponenti, scompaiono. C'è una carenza di legno per l'edilizia, l'industria e il riscaldamento. Nel 1837, una società privata iniziò il rimboschimento e nel 1861 anche lo Stato concesse un prestito. Da allora la superficie forestale è più che raddoppiata.


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