Luca Caselli
# SVP
Chi sono
Nasco a Chiasso nel 1977, paese dove ho trascorso buona parte della mia vita.
Oggi lavoro come pianificatore finanziario presso Etra Consulting, società di cui sono socio fondatore.
La storia della mia famiglia (“i Balerna”..) è strettamente ancorata al nostro comune: il mio bisnonno, mio nonno e mia mamma hanno lungamente seduto tra i banchi del C.C.
Mi metto a disposizione perché a Chiasso tengo veramente e promettendo solo impegno, collaborazione e spirito critico.
Solo con idee moderne e finanziariamente sostenibili ritroveremo l’orgoglio e il piacere di dire “io sono di Chiasso!”.
Il mio impegno
Già consigliere comunale a Chiasso 25 anni fa.
Partito
SVP
stato politico
In carica. ex consigliere comunale
professione
Consulente finanziario e previdenziale
Tre caratteristiche che mi contraddistinguono
intraprendente
capace di adattarsi
tenace
9 domande a Luca Caselli
Qual è il suo posto preferito nel comune?
Lo stadio e le scuole per i numerosi ricordi.
Quali sono le sue tre priorità politiche?
Ripristino della sicurezza
Rilancio delle attività economiche sul territorio
Freno all' aumento delle spese e del debito
Come valuta l’attuale amministrazione comunale?
Difficile dare una valutazione positiva considerati gli ultimi 8 anni… Credo che nessun cittadino sia soddisfatto.
Quale persona del comune l’ha ispirata/impressionata di più?
Sarebbe più semplice dire quali modelli NON voglio seguire: rattrista percepire che sia più importante cercare di apparire e presenziare ovunque rispetto alla progettualità e alla sostanza.
Qual è stato il suo momento più significativo/emotivo nel comune?
Il mio matrimonio in comune a Chiasso.
Quale luogo dovrebbe essere urgentemente migliorato/rinnovato?
Sicuramente l’attrattività del centro, e aggiungerei maggiore attenzione al Penz: unico polmone verde del comune.
Se lei avesse a disposizione CHF 100 000 di fondi comunali, lei…
Svilupperei Incentivi e agevolazioni per le start up ticinesi per far si che scelgano Chiasso. Senza una spinta importante non si invertirà la rotta.
A cosa dedicherebbe 10 ore di volontariato?
Ai bambini meno fortunati.
Dove vede il suo comune nel 2030?
Immagino un comune “allargato” dalle aggregazioni, pulito e sicuro, con fiorenti attività commerciali e con i cittadini a riempire parchi ed esercizi pubblici: quindi molto diverso da oggi.